Articolo by Isa Maggi  Sportello Donna – Bic Pavia Bic Italia net

Il 12 e il 14 marzo 2013 rispettivamente a Roma e a Milano nell'ambito del mese che il Parlamento Europeo dedica alle donne si è discusso di imprenditoria femminile e di come le donne hanno dimostrato di saper resistere meglio alla crisi, nonostante le difficoltá nell' accesso al credito, nell' utilizzo delle nuove tecnologie e nei rapporti con la burocrazia .

Dai due seminari, organizzati grazie a una felice sinergia tra mondo pubblico e privato, – Ministero Sviluppo economico, Rete Bic Italia e Social Innovation – e ai contributi portati da altre istituzioni quali Banca d'Italia, Unioncamere, Fondo di garanzia per PMI, Consob, Microcredito, Business Competition,rete Iban,Istituto Pegaso,dal prof. Amato della Bocconi, dalle associazioni di categoria e direttamente dalle donne imprenditrici, è emersa una realtá produttiva "rosa " in leggera crescita nel 2012, localizzata in alcune grandi regioni italiane e nelle grandi cittá, ma presente anche al Sud, determinata a chiedere ascolto e dialogo alle istituzioni e ancora penalizzata da stereotipi culturali e mancanza di politiche di welfare e conciliazione.

Ha partecipato ai lavori del convegno di Roma Linsey Cole della East London ,in rappresentanza di Cewe,Centro di eccellenza per l'imprenditoria femminile che ha presentato il progetto Make it global,finalizzato a promuovere e concretizzare processi di internalizzazione.E' stata sancita una collaborazione con l'incubatore di genere di Sportello Donna,BIC Pavia. Un valore dunque e una realtá da far crescere e sostenere a beneficio di tutto il sistema produttivo e del sistema paese.

Il Ministero dello sviluppo economico ha annunciato due iniziative: la costituzione di un Tavolo a supporto dell 'internazionalizzazione delle imprese femminili e quella di un Osservatorio di genere su tutte le politiche di sviluppo, a testimonianza della necessitá di implementare gli strumenti di conoscenza e di analisi e di attivare ulteriori canali di dialogo e di trasmissione delle esigenze che vengono dal mondo produttivo femminile.

Le due giornate di intensa discussione hanno rafforzato tra tutti i soggetti presenti la convinzione che la sinergia tra pubblico e privato per la costruzione delle politiche è un elemento ineludibile e una modalità vincente per definire strumenti efficaci e in tale direzione il Ministero continuerà ad operare creando ulteriori ulteriori occasioni di incontro nel territorio per dare voce al messaggio che arriva dalle imprese femminili e avviare un ascolto attento delle esigenze rappresentate.