Comitato Pari Opportunità

dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino

Il Comitato Pari opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino è stato costituito in occasione dell’emanazione della Legge 120/2011 in tema di quote di genere.
Gli obiettivi che si è da subito prefisso, oltre sostenere la parità, si mira a:

  • Rimarcare quante professioniste iscritte al nostro Ordine sono disponibili a ricoprire i ruoli previsti dalle norma
  • Informare e formare le professioniste stesse e creare un clima collaborativo tra colleghi (indipendentemente dal genere cui appartengono)
  • Evidenziare problematiche e proporre soluzioni
  • Valutare nuove proposte ed idee collaborative da sottoporre all’attenzione dell’Ordine

Il Comitato ritiene infatti che, le quote di genere innalzino la qualità “professionale” delle persone (che non vengono scelte come genere meno “qualificato” ma “protetto”) innescando circoli virtuosi. In effetti negli organi di amministrazione di controllo delle società pubbliche o quotate in borsa attualmente le donne presenti si contano sulle dita di una mano. Le quote di genere permettono pertanto a molte professioniste “qualificate” di poter essere utili alle imprese ed indirettamente all’economia.
Il Comitato ha avviato assieme ad un apposito gruppo di lavoro l’organizzazione di tre incontri di approfondimento in ordine sia al contenuto della L. 120/2011 ( accesso agli organi amministrazione e controllo delle società quotate in borsa e delle società pubbliche) sia in merito al ruolo del Collegio Sindacale nell’ambito delle società quotate, che su aspetti della normativa in tema di società partecipate da Enti Pubblici che alle connotazioni dell’organo di amministrazione delle società quotate in borsa.

La nostra storia (primi 10 anni) la trovate in questo post

e dal 2022 in questo post trovate il nostro proseguo.

La nascita del Comitato Pari Opportunità (maggio/giugno 2012), è stata proposta da Paola Zambon (e condiviso da subito dalla collega Margherita Spaini), sostenuta in allora dal Presidente Aldo Milanese e dal Consiglio dell’Ordine, anche spronati da una norma che avrebbe dovuto entrare in vigore a pochi mesi (agosto 2012) dalla nascita del Comitato stesso.

Il primo focus del Comitato è stato occuparsi dell’introduzione della Legge 120/11 (più nota come Legge sulle quote rosa negli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in borsa e delle società pubbliche) ed all’uopo è stato creato anche un Comitato Scientifico (si veda di lato)

La commissione “pari opportunità (o parità di genere)” si era posta alcuni obiettivi da raggiungere. Questo era quanto deliberato:

“Il Comitato ha funzioni propositive e consultive  e cerca di favorire  e realizzare reali condizioni di parità professionale tra gli iscritti all’albo dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, di rafforzare le azioni positive per la rimozione degli ostacoli che ne impediscano la  realizzazione,  di affrontare con specificità di genere i problemi di natura personale, professionale ed organizzativa degli iscritti, di promuovere azioni di formazione e di sostegno per gli iscritti ed in particolare dei giovani”

Nonostante il breve lasso tempo a disposizione, dal momento che la normativa era totalmente nuova, il Comitato ha alacremente lavorato alla stesura dei nostri elaborati e la referente ha lavorato anche alla statistica prodotta per il Comitato, coinvolgendo gli enti istituzionali (oltre all’Ufficio Stampa dell’Ordine , CCIAA, Unione Industriale, ecc.) e tutti gli stakeholders affinché proprio tutti potessero comprendere l’evidenza del risultato della statistica stesso: la quasi totale assenza del genere femminile nelle posizioni apicali e nelle società quotate in borsa ed a controllo pubblico del Piemonte.

A titolo di cronaca, si allegano qui due degli articoli che, La Stampa e La Repubblica, ci hanno dedicato a giugno 2012:

Uno degli aspetti cui durante il primo convegno pubblico è stato evidenziato risiedeva nel fatto che la categoria dei Dottori Commercialisti, indipendentemente dal genere cui appartengono, con il grande background formativo e la loro evidente esperienza (la parole “commercialista” sta indicare proprio l’esperto in “diritto commerciale”) possono ricoprire i ruoli di consigliere di amministrazione e di sindaco effettivo rispettivamente negli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in borsa e nelle società pubbliche in modo calzante rispetto ai requisiti professionali richiesti dalle normative e best practises vigenti, apportando un valore aggiunto notevole.

Le quote di genere secondo il Comitato innalzavano la qualità “professionale” delle persone (che non vengono scelte come genere meno “qualificato” ma “protetto”) innescando circoli virtuosi.

In effetti nei Consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società pubbliche o quotate in allora le donne presenti si contavano sulle dita di una mano. Le quote di genere hanno permesso dunque a molte professioniste “qualificate” di poter essere utili alle imprese ed indirettamente all’economia.

Come Comitato si è pensato che potesse essere utile e gradito un percorso di informazione e di formazione che fosse focalizzato in tre momenti importanti dai quali sono scaturiti tre convegni che ci hanno efficacemente coinvolto:

– l’organo di controllo (in particolare il collegio sindacale) nelle società quotate in borsa: convegno effettuato a metà giugno 2012;

– gli organi di amministrazione e controllo nelle società pubbliche: convegno effettuato a metà ottobre 2012,

– l’organo di amministrazione delle società quotate in borsa (convegno del 15 marzo 2013).

Per ogni tappa sono stati creati e-book editi da Eutekne.

Nel frattempo, è nato il blog nel quale un’apposita sezione è dedicata proprio a questo Comitato (https://talentoeparita.it/comitato-pari-opportunita/) che ha tenuto traccia della storia del nostro Comitato. Si riporta una sintesi degli eventi più importanti che hanno caratterizzato la vita del Comitato.

Nel 2013 in rappresentanza del Comitato la referente Zambon ha relazionato al convegno “Donne che resistono: le imprese femminili incontrano le professioniste” tenutosi a Monza e riportando l’esperienza professionale internazionale maturata a Londra con intervento ripreso anche da Rai International.

Il Comitato ha presenziato per il tramite della referente Zambon e nello stesso anno il convegno “Il rispetto della privacy: obbligo per gli intermediari, garanzia per i contribuenti” tenutosi presso il Centro Congressi Torino Incontra, con il nostro Ordine e l’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Piemonte.

Nel 2014 il nostro Comitato è stato il primo a credere nell’unione delle realtà femminili territoriali, con l’intento di trattare argomenti nuovi ed utili, come quello di focalizzare l’attenzione sulla gestione della crisi di impresa ed in particolare ritenendo utile rimarcare soluzioni che potessero prevenire o limitare la crisi con tagli innovativi e pratici (prevenzione situazioni di crisi ed internazionalizzazione dell’impresa). Ha così organizzato un importante convegno dal titolo “La gestione dell’impresa in crisi – L’analisi di Dottori Commercialisti, Managers ed Imprenditrici” in collaborazione Aidda – Federmanager Minerva – Gammadonna – Apid e con il Patrocinio della Regione Piemonte .

Il Convegno tenutosi presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è iniziato con la presenza delle Onorevoli Lella Golfo ed Alessia Mosca che com’è noto hanno firmato la norma sulla parità di genere in Italia, con l’Assessore al Lavoro della Regione Piemonte in allora in carica assieme a tutte le rappresentanti delle Associazioni femminili coinvolte nell’iniziativa.

Siamo oltremodo lieti che dal nostro esempio, siano partite successivamente diverse iniziative territoriali quali il Tavolo Regionale “Più donne in posizioni apicali” promosso, tra gli altri, oltre dalle Consigliere di parità regionali del Piemonte e dalla Commissione Regionale Pari Opportunità unitamente a Città di Torino, Università degli Studi di Torino – Cirsde, anche dal nostro Comitato e dal Consiglio Ordine e dal Consiglio Ordine degli Avvocati di Torino, oltre che da altre realtà associative come Federmanager Torino, AIDDA, ecc.) che ad aprile 2014 ha previsto un ciclo di incontri dal titolo “La governance nelle società private ed a controllo pubblico” presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, nel quale oltre alla referente hanno relazionato anche altre colleghe del nostro Comitato.

L’impegno del Comitato è proseguito incessantemente portando la referente Paola Zambon anche a relazionare al Parlamento Europeo a dicembre 2014 partendo dalla propria esperienza professionale, evidenziando quanto sia importante puntare sulle persone di talento e professionalmente preparate, ritenendo che gli iscritti al nostro albo ed in generale le professioniste, obbligate anche per norma alla formazione continua, ed essendo mediamente dotate mediamente di maggiore cultura rispetto alla donna media Italiana, dovrebbero ricoprire un ruolo importante non solo all’interno della propria categoria e potrebbero ricoprire anche importanti ruoli guida rispetto ad altre persone “depresse” dal clima di sfiducia e di incertezza in modo da creare quel cambiamento culturale (empowerment) in cui la persona non venga considerata in quanto appartenente ad un determinato genere ma in quanto tale e dunque degna di essere rispettata e se, competente e talentuosa, anche stimata e per quanto possibile valorizzata. Si riporta la sintesi del suo messaggio finale: “La consapevolezza del proprio valore la si ottiene quando non si teme il confronto. L’empowerment si raggiunge soprattutto con le donne che non hanno nulla da dimostrare in quanto…. “sono” e vedono nel genere maschile competente e talentuoso uno specchio di perfetta parità e non un mito da raggiungere né un modello da imitare o a cui sottostare. L’attuale gender mainstreaming basato perlopiù su quello che da economista ritengo essere uno standard di diritto purtroppo doverosamente imposto (es. quote rosa) per accelerare il processo di innovazione, auspico si trasformi in uno standard de facto nel quale le donne guardino alle altre donne con spirito di vera condivisione, complicità e soprattutto, sempre non dimenticando mai la propria identità ed il proprio “cuore” di donna.”.

A marzo 2017 presso l’Ordine il Comitato è stato organizzato il convegno “Informazioni non finanziarie e gestione delle diversità – “La parità di genere entra nei bilanci creandone cultura” cui hanno partecipato oltre alla referente Zambon oltre alle colleghe anche alcuni colleghi: Federica Balbo, Emanuela Barreri, Barbara Bucchioni, Maura Campra, Cristina Chiantia, Giuseppe Chiappero, Maurizio Cisi, Rosanna Chiesa, Maria Luisa D’Addio, Patrizia Sara Flore, Luisella Fontanella, Roberto Frascinelli, Anna Maria Mangiapelo, Rossella Muià, Maria Alessandra Parigi, Antonella Roletti, Lucia Starola, Maria Carmela Scandizzo, Margherita Spaini, Francesca Scarazzai, Stefania Telesca. Il convegno per primo in Italia ha trattato il tema della parità di genere inserito nei bilanci.

Ad aprile 2018 presso il Centro Congressi Torino Incontra si è tenuto il convegno sui dati non personali a cura del Comitato.  Primi in Italia, ancora una volta (si vedano altri convegni organizzati al Politecnico di Torino), a dibattere di argomenti che abbiamo ritenuto essere di estrema importanza per i Colleghi ed anche per le imprese e riuscendo a concretizzare uno studio utile, in allora, a contribuire attivamente al progresso della nostra economia Italiana (ed Europea).

Il Comitato di studio per tale convegno, oltre alla referente ha visto impegnati i colleghi: Loredana Agnelli, Emanuela Barreri, Barbara Bucchioni, Maura Campra, Rosanna Chiesa, Maria Luisa D’Addio , Luisella Fontanella, Roberto Frascinelli, Patrizia Goffi, Rossella Muià, Maria Alessandra Parigi , Ombretta Ramonda, Antonella Roletti, Maria Carmela Scandizzo, Margherita Spaini.

Nel 2018 nell’aula magna del Tribunale di Torino il Comitato ha partecipato al convegno facente parte del ciclo di incontro organizzati dal Tavolo di lavoro “Più donne nei Consigli di Amministrazione e nelle posizioni apicali”  rivolto a tutte le persone che aspirino a ruoli di responsabilità, in società pubbliche e private, in particolare, alle iscritte alla banca dati “Più donne nei CDA”.

In rappresentanza del Comitato la referente ha evidenziato nel percorso di strategia europea sulla quarta rivoluzione industriale volto a collegare la sfera fisica, digitale e biologica ed implementato in Italia dapprima con la strategia Industria 4.0 e poi con Impresa 4.0, l’importanza del trattamento dei dati (siano essi personali e non) come presidio essenziale da parte di persone competenti in tutti i contesti: P.A., imprese e professionisti.

Nel 2020 il Comitato ha presenziato al convegno organizzato dall’Associazione ICT Dott.Com “Le novità che impattano nel futuro delle imprese” con l’Ordine ed il Politecnico di Torino in collaborazione con il “Tavolo congiunto GDPR” degli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, degli Avvocati e degli Ingegneri di Torino, Unione Industriale di Torino,  il Garante della protezione dei dati personali e le diverse Autorità presenti, con l’intervento della referente in tema di parità di genere ed intelligenza artificiale.

A settembre 2021 il Comitato, nonostante il lockdown, ha organizzato il webinar “Parità di genere: diritto necessario in una società sostenibile” al fine di rimarcare alcuni degli obiettivi prioritari in tema di parità di genere come l’empowerment, la lotta contro gli stereotipi e le violenze di genere, ed evidenziando quanto anche all’interno della categoria dei Dottori Commercialisti i dati vi fosse un “tetto di cristallo” che di fatto inibisce alle donne che lo meritano di raggiungere posizioni apicali. Oltre alla referente, hanno partecipato a questo convegno: Antonella Roletti, Barbara Bucchioni, Rosanna Chiesa, Cristina Chiantia, Elena Vaudano, Laura Filippi, Maria Alessandra Parigi, Maria Luisa D’Addio, Paola Aglietta, Emanuela Barreri, Silvia Cornaglia, Margherita Spaini, Maria Luisa Fassero, Daniela Bainotti, Piera Braja, Daniela Canensi, Luisella Fontanella, Stefania Telesca, Cristina Gariglio.

L’attuale Comitato pari opportunità

Il nostro Comitato Pari Opportunità, a seguito delle elezioni dell’Ordine tenutasi in febbraio 2022, si è riunito formalmente e per la prima volta nella nuova veste il 18 marzo 2022 per decretarne l’insediamento ai sensi del nuovo regolamento previsto dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

Tale regolamento prevede che solo un componente del consiglio dell’Ordine possa diventare Presidente e pertanto il ruolo di Presidente è stato assunto dal nostro Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti onde riconoscere l’operato decennale svolto (ed anche a seguito dell’inequivocabile esito dell’elezione) dalla referente Paola Zambon, in vista di migliorie che il Consiglio nazionale potrà proporre sul testo regolamentare stesso.

Il nostro Comitato storico è così formalmente decaduto ed ora è così composto:

Presidente Luca Asvisio

Vice Presidente Paola Zambon

Segretario Federico Moine

Componente Anna Maria Mangiapelo

Componente Cristina Chiantia

Componente Marika Ceravolo

Componente Claudio Benedetto

Il nuovo Comitato, insediato da marzo 2022, si è posto in prima battuta di proseguire nell’aggiornamento normativo proponendo momenti formativi sulla “certificazione di genere” che si sono a settembre 2022, commentando, fra i primi in Italia, lo scenario attuativo della nuova prassi applicabile ed al quale hanno partecipato anche istituzioni locali ed a novembre 2022 in tema di designazioni e nomine da parte degli enti locali in tema di parità di genere.

In rappresentanza del nuovo Comitato, la VicePresidente Paola Zambon ha relazionato il 12 settembre 2022 all’evento “Il percorso verso la parità di genere: perchè seguirlo fa bene alle aziende” organizzato dal Tavolo regionale “Più donne nei CdA e nelle posizioni apicali” con la Consigliera di Parità della Regione Piemonte e la Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, trattando dei risvolti giuridici e delle premialità in tema di certificazioni di genere e rapporto sulla situazione del personale.

Il 19 settembre 2022 il Comitato ha organizzato presso l’Ordine l’evento “Certificazione di genere e società sostenibile”. Il Presidente Luca Asvisio durante il saluto iniziale ha dichiarato la vicinanza alle tematiche legate alle pari opportunità ed ai giovani ed ha poi invitato la VicePresidente a procedere nei lavori, cedendo la parola all’Assessora delle pari opportunità Chiara Avv. Caucino (Regione Piemonte), che ci ha raccontato dell’impegno della regione su queste tematiche ed in particolare anche nel richiedere sostegni alle imprese per la certificazione di genere e ad applicare anche modelli di audit ispirati ad altre regioni, ricordando le capacità che il genere femminile sanno apportare nei board come dai molteplici studi hanno già evidenziato a livello internazionale.

La Vice Presidente del Comitato, Paola Zambon, ha proseguito ringraziando l’Ass. Caucino per il gradito intervento ed ha ceduto la parola all’Assessore Jacopo Rosatelli (Città di Torino) che ha evidenziato a propria volta l’impegno della città nel portare avanti il diritto alle pari opportunità in senso pieno e non strettamente collegate al genere femminile e la delicata attenzione profusa affinché ciò sia applicato. Paola Zambon, a nome del Comitato, ha così ringraziato anche l’Ass. Rosatelli convenendo che la persona debba sempre essere messa al centro e proponendo che il concetto di inclusione affiancato alla diversità potesse felicemente essere da tutti condiviso.

Così è stato e per il tramite di un breve dibattito a tre proseguito nel Tavolo vi è stata da subito un’ottima sintonia e comprensione sulle tematiche note al nostro Comitato. Il pomeriggio è proseguito con le relazioni tecniche dei colleghi.

Paola Zambon ha illustrato i piani strategici sulla parità di genere dal punto di internazionale, comunitaria e nazionale nell’ottica delle informazioni aziendali non finanziarie e degli obiettivi di sostenibilità ormai a tutti noti. “La parità di genere oltre ad essere un diritto fondamentale è una condizione necessaria per un pianeta sostenibile nonché per garantire la pace nel mondo”. Tra le indicazioni internazionali della strategia di genere la collega ha concluso l’avvio lavori auspicando che le donne possano ricoprire ruoli guida (posizioni apicali) nell’economia e nella società a cominciare dall’interno della nostra categoria professionale, così come le politiche comunitarie di genere peraltro propongono.

Anna Maria Mangiapelo ha apportato le riflessioni del Comitato in tema di situazione Italiana delle donne in posizione apicale, laddove i numeri, le statistiche e gli studi internazionali dimostrano nuovamente un desolante quadro di quasi totale assenza nei ruoli di leadership di potere, sia esso aziendale che politico.

Maria Carmela Ceravolo ha illustrato il quadro normativo domestico relativo alla certificazione di genere soffermandosi anche su alcuni concetti ripresi dal Codice delle Pari Opportunità.

Paola Zambon ha illustrato la prassi tecnica cui occorre riferirsi per poter implementare un sistema di gestione che porti alla certificazione di genere, evidenziando quanto i Commercialisti possono ancora fare per aiutare le imprese ad effettuare questo tipo di passaggio, anche grazie alle competenze organizzative e di diritto d’impresa che possiedono per proprio background formativo.

Federico Moine ha relazionato sul ruolo del Commercialista in veste di consulente in questa prima fase d’implementazione della norma, auspicando aiuti, che come Comitato abbiamo già evidenziato anche con la consigliera di parità regionale nel precedente convegno, alle imprese.

Cristina Chiantia ha evidenziato, tra gli altri argomenti, anche la necessità di effettuare cambiamenti organizzativi e l’importanza dell’immagine positiva per le aziende che attuino politiche di genere, oltre agli incontestabili miglioramenti nelle loro performance, una volta che assumono persone preparate e dotate di nuove competenze e nuove visioni.

Claudio Benedetto ha proposto una riflessione sulle società benefit che possono essere un utile strumento alternativo alla consueta compagine societaria scelta dagli imprenditori per collegare attività profit con attività no profit e raggiungere con maggiore enfasi gli obiettivi di genere.

Paola Zambon ha infine proceduto a ringraziare tutti i relatori e i convenuti ed ha concluso il convegno testimoniando a nome del Comitato il nostro obiettivo di essere, come “Dottori Commercialisti accanto alle imprese” sempre ma oggi ancora di più nel sostegno del diritto alle pari opportunità per un’economia sostenibile, impegnati nel portare il concetto di intersezionalità anche all’interno della nostra categoria.

La nostra storia continua nei post…

La composizione Comitato Scientifico del

Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino

Referenti del Comitato iniziale nel 2011: Paola Zambon (fondatrice) e Margherita Spaini

Nuovi referenti a seguito dell’obbligo normativo dal 2022: leggi post qui

AGNELLI Loredana, ANCARANI Antonella, BAINOTTI Daniela, BALBO Federica, BARAVALLE Marilena, BARBERA FORTUNA Silvia, BARRERI Emanuela, BERTOLINO Alessandra, BOCCARDO Paola, BORELLA Giovanna, BRAJA Piera, BRANCONI Loriana, BRUNERO Mariangela, BUCCHIONI Barbara, CALANCA Maria Luisa, CAMPASSO Carla, CAMPRA Maura, CANENSI Daniela, CASALIS Anna Rosa, CHIANTIA Cristina, CHIESA Rosanna, CONGEDO Emanuela, CORNAGLIA Silvia, CRESCIMONE Margherita, D’ADDIO Maria Luisa, ESPOSITO ABATE Annamaria, FARFAN Leila Rosa, FASSERO Maria Luisa, FILIBERTO Sabrina, FLORE Patrizia Sara, FONTANELLA Luisella, FOTI Paola, GARDI Margherita, GARIGLIO Cristina, GOFFI Patrizia, LATORRACA Silvia, LUZZATI Gianna, MANASSERO Paola, MANGIAPELO Anna Maria, MARCHETTI Patrizia, MAURO Anita, MONTALBANO Marta, MORONE Livia, MOTTURA Marina, MUIA’ Rosa, NARDELLI Gabriella, OGGERO Elena, PARACCHINI Nicoletta, PARIGI Maria Alessandria, PASETTI Angela Maria, PERRONE Tiziana, PORCHIETTO Claudia, PROVVISIERO Patrizia, RAMASCO Beatrice, ROLETTI Antonella, RONCARI Annamaria, ROSSI Stefania Federica, ROSSOTTO Vittoria, SCANDIZZO Maria Carmela, SCARAZZAI Francesca, SCHEMBARI Mariarosa, SPAINI Margherita, SPERTI Addolorata Carmelina, STAROLA Lucia, STEINLEITNER Bianca, TELESCA Stefania, UPINOT Anna Maria, ZAMBON Paola, ZUNINO Anna

La statistica del Comitato nel 2012

Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino agli inizi della propria costituzione ha redatto e presentato una statistica sulla presenza femminile nei boards relativi alle società quotate in borsa e nelle società a controllo pubblico durante un convegno tenutosi agli inizi di giugno 2012.
Dall’analisi svolta è emersa che non risulta essere Presidente del Consiglio di Amministrazione (Cda) alcuna donna nelle società quotate in borsa in Torino e Provincia. Nei consigli di amministrazione siedono 13 donne su 100 componenti e per la maggior parte lavorano nel settore industriale.  Nei collegi sindacali sono presenti 10 donne su 100 sindaci.
I dati relativi alle società a partecipazione diretta della Provincia sono analoghi: nessuna donna risulta essere Presidente del Consiglio di amministrazione e solo il 12% della composizione dei Cda è femminile mentre nei collegi sindacali si attesta al 19%.
Nelle società a partecipazione diretta del Comune vi è una sola Presidente del Consiglio di amministrazione (di una società addetta ai servizi cimiteriali) mentre sono rosa al 13% le poltrone dei Cda e al 27% nei collegi sindacali.
Nelle società a partecipazione diretta della Regione nessuna donna è Presidente del Consiglio di amministrazione mentre sono rosa al 16% le poltrone dei Cda e al 29% nei collegi sindacali (con tre donne Presidenti del collegio sindacale). Le statistiche peggiorano nel caso in cui si aggiungano le aziende turistiche regionali: il 15% né femminile nei Cda e il 27% nei Collegi sindacali.
Solo a Torino le colleghe iscritte all’Ordine, sono circa 1.400 e rappresentano circa il 45% degli iscritti. Il 70% dei neo-iscritti sono donne e l’80% delle iscritte ha più di 5 anni di esperienza professionale (la maggiore parte delle iscritte hanno tra i 10 ed i 20 anni di esperienza).

Da marzo 2022, a seguito dell’obbligo normativo, il Comitato è mutato. Leggi post qui

  • I dati sono stati raccolti da fonti aperte raccolte da internet e grazie al contributo della Camera di Commercio di Torino e dell’Unione Industriale.
  • Per chi fosse interessato ad approfondire queste tematiche segnaliamo il gruppo “Parità di genere: donne di talento al top” creato su Linkedin (it.linkedin.com/groups/Paritàgeneredonnetalentoal-4562853).

Convegni
Dal 2012 abbiamo organizzato diversi convegni (si veda ad esempio quello che si è tenuto a Torino il 16 marzo 2014 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo  qui )  abbiamo anche partecipato aanche ad alcuni cicli di incontri di formazione regionali come questo.

Abbiamo organizzato il 23 marzo 2017 un convegno presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino, assieme alle Associazioni Femminili Aidda, Apid, Federmanager Minerva, Gammadonna e altri importanti eventi anche in date successive.

Trovate maggiori informazioni su altro evento qui

Per approfondimenti sugli ultimi convegni che stiamo organizzando si rimanda alla categorie “Comitato Pari Opportunità” che trovate nella parte sinistra in basso in questo blog.