Non è semplice parlare di governo societario e tantomeno coniare definizioni o interpretazioni che possano essere utili a tutti i c.d. “stakeholders” (portatori d'interesse).

Il 15 marzo 2013, presso la sede di “Torino Incontra” per il Comitato Pari Opportunità dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino, del quale mi onoro di essere fondatrice e referente, assieme alla cinquantina di colleghe che hanno approfondito assieme a me durante tutto l'inverno le tematiche inerenti l'organo di amministrazione delle società quotate in borsa, è stato davvero emozionante per me incrociare i loro sguardi di reciproca stima e soddisfazione per il grande lavoro effettuato.

Il progetto è partito lo scorso ottobre 2012 ed è stato pianificato in modo che potessimo sviluppare per ogni singolo macro-argomento individuato innovative riflessioni.

Al convegno, durante l'introduzione abbiamo ripercorso il cammino che è stato fatto ed ho pensato fosse utile condividere le mie rifllessioni, anche in questo blog.

La nascita del Comitato Pari Opportunità (maggio/giugno 2012), da me fortemente desiderato e condiviso dalla collega Spaini, è stata sostenuta da subito dal Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino e dal Consiglio dell'Ordine, tutti (me compresa) certamente spronati anche da una norma che avrebbe dovuto entrare in vigore a pochi mesi (agosto 2012) dalla nascita del Comitato .

Si è deciso di costituire all'interno del Comitato dei gruppi di lavoro da attivare di volta in volta a seconda delle tematiche di interesse da sviluppare. Il primo gruppo di lavoro si è occupato proprio dell'introduzione della Legge 120/11 (più nota come Legge sulle quote rosa negli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in borsa e delle società pubbliche) ed all'uopo è stato creato anche un Comitato Scientifico.

Comitato scientifico del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino – fondazione – giugno 2012

Agnelli Loredana, Ancarani Antonella, Bainotti Daniela, Baravalle Marilena, Barreri Emanuela, Bertolino Alessandra, Boccardo Paola, Braja Piera, Brunero Mariangela, Bucchioni Barbara, Calanca Maria Luisa, Campasso Carla, Campra Maura, Canensi Daniela, Casalis Anna Rosa, Chiesa Rosanna, Congedo Emanuela, Cornaglia Silvia, Crescimone Margherita, D'Addio Maria Luisa, Farfan Leila Rosa, Fassero Maria Luisa, Fontanella Luisella, Gardi Margherita, Gariglio Cristina, Goffi Patrizia, Latorraca Silvia, Luzzati Gianna, Manassero Paola, Mangiapelo Anna Maria, Marchetti Patrizia, Mauro Anita, Morone Livia, Mottura Marina, Muià Rosa, Nardelli Gabriella, Oggero Elena, Maria Alessandra Parigi, Perrone Tiziana, Poletto Monica, Porchietto Claudia, Provvisiero Patrizia, Ramasco Beatrice, Ramonda Liliana, Roletti Antonella, Roncari Annamaria, Rossi Stefania, Rossotto Vittoria, Scandizzo Maria Carmela, Scarazzai Francesca,Schembari Mariarosa, Spaini Margherita, Starola Lucia, Steinleitner Bianca, Telesca Stefania, Zambon Paola, Zunino Anna

 

Mentre, durante il convegno si parlava di questo momento, nella mia mente riaffioravano i ricordi dell'impegno e determinazione con i quali, nonostante il breve lasso tempo a disposizione, abbiamo lavorato alla stesura dei nostri elaborati e quanto tempo ho personalmente dedicato anche alla statistica prodotta per il Comitato, coinvolgendo gli enti istituzionali (oltre all'Ufficio Stampa dell'Ordine , CCIAA, Unione Industriale, ecc.) e tutti gli amici, giornalisti e colleghi, affinché proprio tutti potessero comprendere l'evidenza del risultato della statistica stesso: la quasi totale assenza del genere femminile nelle posizioni apicali e nelle società quotate in borsa ed a controllo pubblico del Piemonte. (A titolo di cronaca, allego due degli articoli che, La Stampa e La Repubblica, ci hanno dedicato a giugno 2012).

articoli cpo

Questi gli obiettivi che ci eravamo poste a giugno 2012, sostenere la parità di genere e mirare a:

1. rimarcare quante professioniste iscritte al nostro Ordine sono disponibili a ricoprire i ruoli previsti dalle norma. Solo a Torino le colleghe iscritte all'Ordine, sono circa 1.400 e rappresentano circa il 45% degli iscritti. Il 70% dei neo-iscritti sono donne e l’80% delle iscritte ha più di 5 anni di esperienza professionale (la maggiore parte delle iscritte hanno tra i 10 ed i 20 anni di esperienza);

2. informare e formare le professioniste stesse e creare un clima collaborativo tra colleghi (indipendentemente dal genere cui appartengono);

3. evidenziare problematiche e proporre soluzioni;

4. valutare nuove proposte ed idee collaborative da sottoporre all’attenzione dell’Ordine.

La mia idea del Comitato Pari Opportunità era ed è tutt'ora inscindibilmente legato al concetto di talento.

La categoria dei Dottori Commercialisti, indipendentemente dal genere cui appartengono, con il grande background formativo e la loro evidente esperienza (la parole “commercialista” sta indicare proprio l'esperto in “diritto commerciale”) possono ricoprire i ruoli di consigliere di amministrazione e di sindaco effettivo rispettivamente negli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in borsa e nelle società pubbliche in modo calzante rispetto ai requisiti professionali richiesti dalle normative e best practises vigenti, apportando un valore aggiunto notevole.

Le quote di genere innalzano la qualità “professionale” delle persone (che non vengono scelte come genere meno “qualificato” ma “protetto”) innescando circoli virtuosi.

In effetti nei Consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società pubbliche o quotate attualmente le donne presenti si contano sulle dita di una mano. Le quote di genere permettono dunque a molte professioniste “qualificate” di poter essere utili alle imprese ed indirettamente all’economia.

Come Comitato si è pensato che potesse essere utile e gradito un percorso di informazione e di formazione che fosse focalizzato in tre momenti importanti dai quali sono scaturiti tre convegni che ci hanno efficacemente coinvolto:

– l'organo di controllo (in particolare il collegio sindacale) nelle società quotate in borsa: convegno effettuato a metà giugno 2012;

– gli organi di amministrazione e controllo nelle società pubbliche: convegno effettuato a metà ottobre 2012, nel quale hanno contribuito anche due legali (Susanna Austa – gruppo Iren e Laura Marengo – Unione Industriale Torino);

– l'organo di amministrazione delle società quotate in borsa (convegno del 15 marzo).

Di ogni tappa abbiamo lasciato… traccia, creando un e-book edito da Eutekne (gli ultimi due e-book sono di prossima uscita).

Nel frattempo è nato il gruppo “Parità di genere: donne di talento al top!” e questo blog nel quale un'apposita sezione è dedicata proprio a questo Comitato.

Fra qualche giorno all'Ordine di Biella, invieremo una nostra collega per parlare proprio della nostra fase costitutiva, come esempio di “best practice”.

Durante il convegno ad ogni modo vi sono stati diversi spunti esegetici innovativi dei quali ci prefiggiamo di parlarvi anche in futuro.

Conoscerci e collaborare insieme non è stato sempre facile.

Come tutti i rapporti interpersonali che si desiderano diventino “importanti” occorre comprensione, volontà ed un desiderio condiviso da una paritetica passione/impegno nel raggiungere gli obiettivi prefissati.

Sono fiera di aver avuto l'opportunità di confrontarmi con le mie colleghe e di aver potuto gioire assieme a loro per la soddisfazione derivata semplicemente per aver reperito una interpretazione che ci mancava, o per essere pervenute al termine di ogni singolo elaborato, vissuto, criticato, dibattuto in modo che risultasse proprio all'altezza delle nostre aspettative e talvolta, per avere visto la loro comprensione in un semplice sguardo, ascoltato saggi consigli che solo poche persone ti sanno trasferire e condiviso lacrime in alcuni momenti tristi e tante risate “complici”.

Siamo entrate così ora nella “storia” del nostro Ordine professionale, mettendo a disposizione il nostro serio ed approfondito percorso di studio che ha fatto emergere quanto sia difficile per tutte noi donne, specialmente per le professioniste, non solo l'affrontare il costante aggiornamento professionale e la vita quotidiana (che ci vede interpretare ruoli di “donna” e non solo di “professionista”) ma anche la tangibile difficoltà nel trovare, in generale, reali supporti e talvolta anche incomprensibili resistenze all'inevitabile cambiamento epocale.

Lavoreremo pertanto ancora meglio, se possibile, per continuare indefessamente a migliorare le nostre performances professionali collettive e far conoscere le nostre colleghe ed in generale le professioniste e le colleghe che collaborano attivamente al nostro Comitato.

Grazie di vero cuore a:

– tutte le colleghe che hanno collaborato attivamente per rendere i nostri elaborati, i nostri convegni, e semplicemente il nostro… morale, sempre al meglio, con sincero spirito costruttivo;

– chi è rimasto sino all'ultimo ad ascoltarci ed a chi ha riconosciuto ed elogiato il grande e prezioso contributo apportato ma anche a chi ha effettuato viaggi per venirci ad ascoltare;

– chi ci ha inviato e-mail, sms o chi ci ha telefonato per attestarci la propria stima ed il proprio gradimento all'ascolto del convegno;

– chi, avendone la possibilità, sceglie di inserire negli organi di amministrazione e controllo delle società persone qualificate, qualunque sia il genere cui appartengano, e non… “parti correlate”.

Ci troveremo presto per pianificare i nostri prossimi eventi nei quali, forti dell'esperienza e unite nel solidale intento di approfondire con particolare dovizia alcuni argomenti che riteniamo di maggiore interesse, affronteremo, con ancora maggiore energia ed entusiasmo il progetto condiviso.

La direttiva comunitaria sulla parità di genere scade nel 2028.

Dunque non solo riceverete presto notizie dunque del nostro Comitato Pari Opportunità, ma contiamo di aggiornarvi puntualmente e con la consueta serietà in tutte le sue evoluzioni normative.